Claudio Gavillucci, le verità di un arbitro scomodo.
“Mi hanno potuto ritirare la tessera ma non mi hanno tolto la passione”. “Il momento in cui ho deciso di scrivere il libro è stato il giorno in cui ho saputo che non avrei avuto alcuna possibilità di ritornare in campo ad arbitrare. Al fine di evitare che quello che mi è successo potesse capitare anche ad altri colleghi ho deciso di parlare del mondo degli arbitri italiani. La decisione di scrivere il libro deriva dalla volontà di eliminare i pregiudizi dalle menti delle persone che vedono l’arbitro come colui che è ingaggiato da una squadra per determinare il risultato di una partita, ma non è cosi”.
«L’arbitro Gavillucci, come pochi altri visionari, si era fatto l’idea che la legge in Italia fosse uguale per tutti. Ovviamente ne ha pagato le conseguenze. Peggio per lui, ma soprattutto per noi.»
Marco Travaglio
«Per la prima volta un arbitro di serie A racconta la sua verità sul mondo del calcio. Per far riflettere tutti, ma soprattutto gli arbitri.»
Mario Sconcerti
Il racconto dall’interno dell’arbitro che ha osato mettere in discussione un sistema rivelandone ombre, condizionamenti e opacità. La testimonianza di Claudio Gavillucci, dismesso dalla serie A nell’estate del 2018 e finito ad arbitrare nei campetti di provincia dopo essere stato tra i primi a sospendere una partita per cori razzisti, rivela una realtà finora sconosciuta e risponde alle tante domande che ogni tifoso o appassionato di calcio si pone. Questo libro è un viaggio nel mondo degli arbitri reso possibile anche grazie alla pubblicazione di documenti inediti e rivelatori.
Esiste una sudditanza psicologica rispetto ai club più blasonati? Quanto incidono i media sulle valutazioni dei direttori di gara? Quanto guadagnano gli arbitri? Che contratti e che tutele hanno? Sono davvero indipendenti? Che cosa ha prodotto l’introduzione del Var? A partire dalla sua storia, qui ripercorsa dagli inizi alle luci di San Siro, Gavillucci risponde a questi e altri interrogativi conducendo il lettore nelle segrete stanze di una realtà che fa dell’assoluta riservatezza la sua bandiera. Come un fortino inespugnabile, impermeabile a ogni polemica, errore, scandalo.
Forse è finalmente arrivato il momento della trasparenza.
Dove acquistare il libro “L’UOMO NERO”
IL VIDEO DELL’INCONTRO DEL 14/07/2020