L’agevolazione è pari al 12% delle spese effettuate per gli interventi di rifacimento delle strutture, fino a un massimo di 25mila euro, da fruire entro tre anni dal riconoscimento
Per compensare il bonus, quindi, sul modello F24 va indicato il nuovo codice:
- “6907” denominato “Credito d’imposta per l’ammodernamento degli impianti calcistici – art. 1, comma 352, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.
Al momento di compilare il modello di pagamento il codice va inserito nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Nel caso in cui si debba procedere alla restituzione del credito già fruito, invece, il codice va affiancato alle somme riportate nella colonna “importi a debito versati”. In tutti i casi, nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno di riconoscimento del credito d’imposta.
Il bonus – pari al 12% delle spese effettuate per gli interventi di rifacimento delle strutture, fino a un massimo di 25mila euro, da fruire entro tre anni dal riconoscimento – è stato introdotto dalla legge di bilancio 2018 allo scopo di incentivare l’ammodernamento degli impianti sportivi delle società di calcio in regime di proprietà o di concessione amministrativa ed è stato regolamentato con il Dpcm 28 marzo 2018 (vedi “Ammodernamento impianti di calcio: ok alle regole del credito d’imposta”).
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