Fisco e Sport
Mamme atlete: i contributi stanziati dallo Stato
Il governo con il decreto 26 febbraio 2019 ha stanziato 1.000.000 € per il 2019 ed 1.000.000 € per il 2020, a decorrere dal 2021, per il sostegno alla maternità delle atlete non professioniste.
Alle atlete in possesso dei requisiti potrà essere erogato un contributo di maternità fino a un massimo di dieci mensilità d’importo pari a 1.000 € ciascuna a far data dall’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è effettuata la richiesta.
Possono richiedere il contributo le atlete che al momento della domanda si trovino nelle seguenti condizioni:
- attuale svolgimento in forma esclusiva o prevalente di un’attività sportiva agonistica riconosciuta dal CONI;
- assenza di redditi derivanti da altra attività per importi superiori a 15.000,00 euro lordi annui;
- non appartenenza a gruppi sportivi militari o ad altri gruppi che garantiscono una forma di tutela previdenziale in caso di maternità;
- mancato svolgimento di un’attività lavorativa che garantisca una forma di tutela previdenziale in caso di maternità;
- possesso della cittadinanza italiana o di altro paese membro dell’Unione Europea oppure, per le atlete cittadine di un paese terzo, possesso di permesso di soggiorno in corso di validità e con scadenza di almeno sei mesi successiva a quella della richiesta.
Le atlete devono inoltre trovarsi al momento della richiesta, alternativamente, in una delle seguenti ulteriori situazioni:
– aver partecipato negli ultimi cinque anni a una olimpiade o a un campionato o coppa del mondo oppure a un campionato o coppa europei riconosciuti dalla federazione di appartenenza;
– aver fatto parte almeno una volta negli ultimi cinque anni di una selezione nazionale della federazione di appartenenza in occasione di gare ufficiali;
– aver preso parte, per almeno due stagioni sportive compresa quella in corso, a un campionato nazionale federale.
Linee-guida-per-la-presentazione-e-il-trattamento-fondo-maternita-2019